Ø
acquisiranno
tecniche e strumenti per la realizzazione di un Teatro di Burattini;
Ø
sperimenteranno
la costruzione di burattini, fondali, ecc…;
Ø
utilizzeranno
la scrittura per raccontare, raccordandola alla forma di copione teatrale;
Ø
vedranno
il loro lavoro valorizzato e apprezzato dalla comunità tutta attraverso gli
eventi che verranno organizzati a conclusione del percorso;
Ø
costruiranno
una consuetudine al lavoro di gruppo, allo scambio, anche con il coinvolgimento
delle famiglie.
Teatro dei
Burattini potrà diventare uno strumento per sperimentare con gli alunni
percorsi di crescita attraverso attività laboratoriali
creative, dove la personalità di ciascuno ragazzo potrà trovare vie di
espressione costruttiva, anche nella relazione con il gruppo.
I RAGAZZI DI CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA HANNO PRODOTTO CIO' CHE SI LEGGE DI SEGUITO.
UNA STORIA
DIVERTENTE
Tania: - Ciao ragazzi e ragazze, questa è una storia divertente che fa ridere la
gente! –
Giulia: - Ciao raga vi racconterò una barzelletta,
brevissima e divertentissima. “ Due papere si dicono: Dove vai quest’anno in
vacanza? L’altra risponde : Qua qua”-
Elisa: - Volete sentire un’altra barzelletta sciocchina? “ Un marziano piccolino, verde,
con tre antenne e un solo occhio entra in un bar, si guarda in giro, poi
esclama: “Ops, devo aver sbagliato barzelletta!”
Giulia: - Ehi , ragazzi , si sono piaciute le
barzellette? Non vi preoccupare, ce ne sono altre! –
Tania: - A proposito qual è il colmo per una sarta?
Perdere il filo del discorso! –
Elisa: - Bene , adesso possiamo incominciare la vera
storia –
Giulia : - No!!! Aspetta un attimo!!! Devo raccontare
l’ultima barzelletta! “Cosa fanno tanti galli
sotto terra? Una galleria!!!! –
Tania : - Ok, credo che adesso si possa iniziare!!! –
Narratore: C’erano
una volta tra ragazzine di nome Tania, Giulia ed Elisa che si
avventurarono in una
divertentissima storia tra personaggi imbarazzanti… e adesso cominci la storia!
Giulia: - Ragazze abbiamo un po’di tempo libero!!! Dove
andiamo? A prendere un gelato o a fare shopping?-
Tania ed Elisa: -
Sì, a fare shopping! –
Giulia: - Ok, allora andiamo a fare shopping –
Narratore:
Andarono al centro commerciale dove incontrarono …. Ciuchino!
Ciuchino: - Ehi, ragazze sareste così gentili da
accompagnarmi fino alla mia macchina? –
Giulia: - Ma certo signore. –
Ciuchino: - Ahhh!!! Mi sono dimenticato di dirvi …devo
fare la spesa!!! –
Elisa: - Ma certo signore, si figuri. –
Tania: - Ma Elisa così non ci resteranno più soldi per
comprare quel bel vestito per me! –
Elisa e Giulia: - Tania non sarà così male!!! –
Tania. – Ok , ragazze . –
Narratore : Tania ascoltò le sue amiche e così entrano a
fare la spesa… ma ad un tratto … si spense la luce e in quei secondi si
sentì…..
“Badabauuu!!!!”
Giulia, Tania ed Elisa : - Ciuchino tutto bene???? –
Ciuchino : - Pepperepennie, no non vi preoccupate, ho fatto
cadere solo otto scaffali!!!-
Narratore: Poi ad un tratto si riaccese la luce e davanti
alle tre ragazze e a Ciuchino c’era un disastro di cibo.
Giulia: - Cosa è successo!!!! Una marea di cibo mi sta
soffocando!!! Aiuto!!! –
Tania: - Sì, Giulia… a chi lo dici!!!-
Elisa, Tania e Giulia: - Aiutooooo!!!!!! –
Ciuchino: - Scusate, ma cosa succede, continuate ad
urlare!!! Mi avete spaccato i timpani!!!-
Tania, Giulia e Elisa: - Ti abbiamo cercato dappertutto,
dov’eri finito ? –
Ciuchino: - E scusate sono andato in bagno, quando
scappa… scappa!!!-
Tania , Giulia e Elisa: - Sì Ciuchino ti capiamo!!! –
Elisa: - Ma cos’è questo odore terribile?-
Ciuchino : - E … scusate… avevo un po’ di mal di pancia…-
Elisa: - Ok , va bene ti perdoniamo anche questo. –
Bruuuuuuuuummmmmmmmmmmmm!!!! Bruuuuuuuuummmmmmmmmmmmm!!!
Tania: - Ma cos’è questo rumore???-
Giulia ed Elisa: - Non lo so , ma è molto forte e sembra
che si faccia sempre più forte come se si avvicinasse di più! –
Narratore: E ad un
tratto crollò a loro tutto addosso, ma per fortuna si salvarono. Così
ricostruirono il centro commerciale e rimasero per sempre amici.
LA TELA
DELL’ASSASSINO
Presentazione
Omino fattorino : – Aho, guardate che cresta, me la sono
fatta apposta per l’occasione per sembrare carino! –
Moglie di Omino fattorino: - Appunto per sembrare carino,
perché non lo sei! Tu mi avevi detto che eri con gli amici! –
Omino fattorino: - Eh…eh...eh…! Mi hanno chiamato
all’ultimo minuto per fare la pubblicità! –
Moglie di Omino fattorino: - Come no! Io te lo lascio , brutto crestone! –
Omino fattorino: - Ah! Auh! Fmk …fmk… auhhhh… mi ha
lasciato.-
Lupo: - Uhhhh … è la mia occasione, baby! –
Moglie di Omino fattorino: - Ouh… ma che brutto
maschione! –
Lupo : - Come brutto? Ma sono più bello di quel brutto
pagliaccio di Omino fattorino!-
Omino fattorino: - Aho. A chi hai detto pagliaccio!
Buffone! – ( si picchiano)
Lupo: Arma segreta ahmmmm! –
Omino fattorino: - Aiuto! –
Moglie di Omino fattorino: - Oh, ma che bel maschione
combatte per me! –
Lupo: - Ohhh, tesoro! Va beh, comunque godetevi lo
spettacolo! –
In questa storia ci saranno due ragazzi di nome Fabio e
Nicolò, due assassini, due nonni di nome Andrea e Matteo e la polizia di Marco
Pezza.
Nicolò : - Allora il prossimo omicidio è fissato per
domani.-
Fabio : Ok . –
Andrea: - Ohhhh! Non devono ammazzare, uccidere nessuno
dobbiamo impedirlo! –
Nicolò: - Ehi, vedi quella casa! Facciamo che saranno
quelli gli uomini del prossimo omicidio. –
Fabio: - Grande idea Nico! –
Andrea: - Oddio, ci vogliono uccidere! –
Matteo: - Mammamia! Ora è un casino! –
La notte dopo i due ragazzi vengono pian piano senza farsi sentire, ma Andrea e Matteo si
sono nascosti e sono pronti.
Andrea: - Bene , brutti dementi, io sono pronto. –
Matteo: - Dai, venite. –
I ragazzi entrano in casa , ma non trovano nessuno.
Intanto Andrea si è nascosto e sta chiamando la polizia la quale risponde: -
Stai calmo, stiamo arrivando! –
Andrea: - Bene sono quasi sicuro di essere salvo , la
polizia sta arrivando! -
Nicolò: - Ehi, ma questa è la polizia, sta arrivando! –
I due ragazzi scappano …
E Andrea si trova
una brutta sorpresa.
La polizia arriva e dice: - Arrendetevi alla polizia se
no siamo costretti a usare le maniere forti! Mani in alto. –
Andrea : - Sono salvo. –
Andrea e Matteo tornano in casa. I due assassini sparano
tanti colpi verso la polizia e la fanno scappare.
E la polizia dice: - Aiuto scappiamo, ci vogliono
ammazzare! –
Poi si nascondono al piano di sopra. Quando la polizia se
ne è andata, tornano giù e Andrea e
Matteo sono proprio lì.
Nicolò :- Pfiuuu!!! I poliziotti se ne sono andati.-
Fabio: - Ehi, ma quelli non erano mica gli uomini che
dovevamo ammazzare? –
Nicolò: - Si è vero. –
Andrea: - Aiuto!!! Vi prego non ammazzatemi. –
Matteo: Aiuto!-
Ma i due assassini se ne fregano!
Nicolò: - Fabio non avere nessuna pietà. –
Fabio: - Sicuro. –
Buuummm! Buuummmm! Buuummm!
Fabio ha sparato tre colpi in testa ad Andrea e poi… zac…zac…
Nicolò accoltella Matteo.
Nicolò : - Scappiamo! Via via! –
I due ragazzi scappano e dato che Andrea e Matteo in casa
non hanno in casa né telecamere né allarmi e la polizia se ne era andata, la
morte di Andrea e Matteo è rimasta un segreto e Nicolò e Fabio non si
fecero prendere nonostante il fatto che fossero latitanti e la scamparono fino
alla morte.
Omino fattorino: - Aho, vi è piaciuto lo spettacolo? –
Lupo: - Sì, creato da me cornutone. – (si picchiano)
Ex moglie di Omino fattorino: - Ehi, lascia stare il mio maschione. –
Omino fattorino: - Ma pensavo di essere io il tuo
maschione. –
Ex moglie di Omino fattorino: - Se mai uno scemone non un
bel maschione. –
Omino fattorino: - Wreee che tristezza. –
Lupo: - Yeahh, vieni baby. – ( si baciano)
Lupo: - Labbra di zucchero! Wuw, sei selvaggia , spero
che vi sia piaciuto lo spettacolo! Adios ! visto come parlo bene lo spagnolo
perché … el mio cuerpo espanol que me scalda el corason!-
STAR WARS
Presentazione
P.C. – E’ pronta
la cena? –
P.P. – Sì, arrivo! –
P.C. – Ah, finalmente! Che puzza di porco.-
P.P. – Beh, se lo sai… sono un porco.-
P.C. – Si sente!!!-
P.P. – Ridi, ridi, che la nonna ha fatto gli gnocchi! –
P.C. – Veramente? Buoni gli gnocchi!!! Dove sono? –
R. – Non puoi prendere i miei figli! Sono miei! I
ragnocchi sono miei , non tuoi! –
P.C. –
Fanragnocchi!!!! Io voglio gli gnocchi! –
P.P. – Li volete al sugo o al pesto? –
P.C. – C’è STAR WARS…-
T.T. – Wowww –
P.P. – Mangiamo i ragnocchi! –
R. – Sì, tranne i miei! –
Episodio 1
Mace : - Tu non puoi andare da qua, Maul! –
Maul: - Perché? –
Mace: - He, hee e non lo so!!! –
Clone: - Perché Maul deve eh,eh,eh,eh, morire ecco
eh,eh,eh.-
Mace: - Le mie ultime parole, mi dai un piatto di pasta?
–
Clone: - No, è tutto mio il piatto di pasta. –
Narratore : Maul ordinò alle sue guardie di uccidere ogni
Jedy che trovavano sulla loro strada.
Maul: - Vi ordino di uccidere ogni Jedy che trovate sulla
vostra strada, ah..ah..ah…-
G. – fì, fì
fignore, agli ovdini fignore. –
G. – Abbiamo ammazzato tutti i Jedy. –
Narratore : Fener ammazzò una guardia ficcandogli la spada nella schiena. –
Fener : - Sarò io
la tua guardia , Maul…-
Maul: - Va bene. –
Clone: - Signor Maul, Fener è diventato buono. –
Maul: - Cosa? Allora dovrò ucciderlo. Ah..ah..ah…-
Narratore: Nel tempio Saarac Fener
e Maul si scontrarono. –
Maul: - Ti
ucciderò Fener, è la tua fine.-
Fener: - Maul è quel che è.-
Narratore: Fener ammazzò Maul.-
Fener: - Ho, ho, ho , ammazzato Maul!.-
R.T. – Fener non scappi , tu sei un traditore della
repubblica.-
Fener: - Cosssa? Non ho capppito cosa hai detto Tropper.-
R.T. – Non scappi Fener.-
Fener: - Che tropppperata, che hai detto Tropper? –
Narratore: - Fener, mentre scappa, canta “home anne anne
eina eina hoppa”-
P.P.- Wow! Proprio bello!-
P.C. – Batti il cinque, sono più bello io!-
R.- Uffa! –
P.P.- E’ più bello lui-
P.C. - Ovviamente –
R. – Ma che (…BIIIPPP) stai dicendo –
P.C. – Non si dicono le parolacce (si picchiano) .-
P.P. – Sei proprio scemo! –
P.C. – Ma che cosa dici Peppa. –
P.P. – Porca Peppa!!! –
R. – Parte la rissa… alla nostra destra Pulcino Crestino
(EEE) alla nostra sinistra Peppa
Pig (v maiale)…
R. – Are you ready? 3, 2, 1, goooooo (parte la rissa)
R. - -Pulcino sferra un destro e poi un sinistro , wow!
Peppa cade a terra sanguinando e parte il conto alla rovescia 10, 9, 8, 7, 6,
5, 4, 3, 2, 1 …ma all’ultimo Peppa si rialza e dice
P.P. – Ti sp i ezzo in due –
R. – Peppa tira fuori un macchinetta per i capelli e
toglie la cresta a Pulcino Crestino, poi inizia con calci e pugni lasciandolo
cadere a terra con la vittoria in mano.-
INTERVISTA
R. – Come è andata? –
P.C. – Mi ha scassato la cresta quel figlio di Peppa .-
P.P. . I’m Peppa Pig , this is my brother George (v.
maiale). This is my mummy Pig (v. maiale) and daddy (v. maiale) Peppa Pig.
P.C. – Non capisco l’inglese. - (vanno tutti fuori)
P.P. – Avete una peppa siga? –
P.C. – Io ce l’ho, tieni. –
R. – Uno sportivo non fuma , ignorante . - (gli toglie la
sigaretta)
P.P. – Ok, andiamo al bar, ho fame! -
UNA NOTTE TRA
CARTONI
LE RAGAZZE TINI, GREPPO, ELLY E LICIA STANNO GUARDANDO LA
TV E, AD UN CERTO PUNTO SI SPEGNE LA LUCE. NELLA STANZA CALA IL SILENZIO
TOTALE, INTERROTTO DA UNA CAMMINATA FRETTOLOSA.
Greppo: - Chi ha spento la luce? –
Ad un tratto si riaccende la luce e si ritrovano in un
posto molto familiare.
Tini: - Ma … dove siamo finite? –
Elly: - Quanto piove! Troviamoci un riparo! –
Licia: - Il Brutto Anatroccolo!
G. T. E. – Lo sappiamo che sei brutta! Ma non sei un anatroccolo!
–
Licia: - Non mi riferivo a me, ma a lui! Il brutto anatroccolo!
–
G.T.E. – Aaa
Licia: - Bii
G.T.E. – Ciii
Licia: - Diii
G.T.E. – Eee
Licia: -Ciuppa! Ah…ah…ah…
Greppo: - A parte gli scherzi, dove ci troviamo? –
Tini: - Ma quella storia del Brutto Anatroccolo! È ovvio!
Elly: - Guardate… è lì!!! –
Brutto Anatroccolo: - Qua qua! Sono il Brutto Anatroccolo
che sguazza nell’acqua! –
AD UN CERTO PUNTO ENTRANO
DEI PAGLIACCI.
Pagliacci: - Ah! Ah! Ah! Come sei brutto e come sei
buffo! Ah! Ah! Ah!
B.A. – Perché mi prendete sempre in giro???? –
Elly : - Perché piangi? –
B.A. :- Perché mi prendono in giro! –
Tini: - Non ti preoccupare, ti aiutiamo noi! –
Greppo: - Sì, infatti abbiamo un piano…mmmhhhh! –
Licia: - Basta chiamare la fata Madrina! –
G.T.E.L. – La Fata Madrina!!! La Fata Madrina!!!
Fata Madrina: - Arrivoooo!!! Cosa c’èèèè? –
Tini: - Abbiamo un problema! Un grosso problema! –
Elly: - I pagliacci prendono in giro il povero Brutto
Anatroccolo! Devi aiutarci! –
F.M. – Ok, vi aiuterò, però c’è un grosso problema… non
trovo la mia bacchetta magica! –
Greppo: - Ma tu sei la Fata Madrina! Tu sei una fata e
quindi potresti prendere un bastoncino di legno e trasformarlo in una
bacchetta! –
F.M. – Ahhh … sì, che sbadata che sono!
LA FATA PRENDE UN BASTONCINO DI LEGNO E LO TRASFORMA IN
UNA BELLISSIMA BACCHETTA MAGICA! E TUTTTE INIZIANO A DIRE FORMULE MAGICHE A
CASO NELLO STESSO MOMENTO, TRANNE LA FATA.
G.T.L.E. – Simsalabim, abracadabra, bidibibodidibu, Michelangela,
Michelotto che quando è crudo lo vuole cotto! –
Greppo: - No! No! No! Si deve dire “simsalabim”!
accidenti al merluzzo!
Elly : - Nooo! Si dice “abracadabra”! …uffa baruffa!!! –
Licia: - Ma noooo! Non si dice così! Bidibibodibibù! Non è
giusto! –
Tini:- Ma cosa state dicendo, si dice Michelangela
Michelotto che quando è crudo lo vuole cotto! Ma perché?!?!? –
F.M. – Ma basta un
“tic”!!! –
E I PAGLIACCI SI TRASFORMARONO NELLE SCARPE PIU’
PUZZOLENTI DEL MONDO E NESSUNO OSO’ AVVICINARSI MI PIU’ A LORO.
B.A. – Glazie! Glazie! Vi lascio una canzone: io sono il
blu-blu, io sono il blu-blu, il sono il Blutto Anatloccolo! –
F.M. – E’ stato un piacere! Anzi, adesso che mi viene in
mente, io ho un grosso problema! Oltre ad
avere un foruncolo sul naso. Cenerentola!!! “tic”! –
E SI TROVARONO NEL CARTONE DI CENERENTOLA.
Tini:- Dove siamo finiti?!?!?-
Licia: - In Cenerentola…
Elly: - Fata Madrina? Allora… qual è il problema? –
Greppo: - Già! Non sarà mica che Cenerentola,
Cenerentola, Cene… Cenerentola non voglia sposare il principe???? –
F.M.- Nooo… tutt’altro! È il principe che non vuole
sposare Cenerentola!
Elly : - Senti … Fata Madrina, noi ti possiamo risolvere
i problemi con le sorellastre. –
Tini: - I problemi con la scarpetta. –
Greppo : - E i misteri. –
Licia: - Ma di certo non riusciamo a risolvere i problemi
d’amore. –
G.T.L.E.- Perciò … addio! –
E PRENDONO LA SUA
BACCHETTA MAGICA DICENDO DI PORTARLE IN UN ALTRO CARTONE SENZA BACCHETTA.
Tini: - Ciuspiga! Di questo passo diventeremo delle
grandi viaggiatrici!
Greppo: - Bando alle ciance. Scommetto 5 euro che ci
troviamo in Cappuccetto Rosso. –
T.E.L.- Aspetta e spera.-
Lupo Cattivo – Ahhhhh… che disgrazia! I tempi non sono
più quelli di una volta! Adesso i
bambini mangiano troppi dolci … e questo mi fa alzare il colesterolo e la
rabbia! Ah… mamma mia…mamma mia!
DISSE IL LUPO CATTIVO CHE ERA APPENA PASSATO DAVANTI A
LORO.
Greppo: - Visto! Sganciate, sganciate i miei 5 euro!
T.E.L. – Se mai …minimo…al massimo… mmhhh… niente. –
E DETTO QUESTO TINI, ELLY E LICIA FECERO UN GRUPPETTINO
IN DISPARTE A PARLOTTARE MENTRE GREPPO RIMASE DA SOLA A LAMENTARSI PER I SUOI 5
EURO, ANZI 15 EURO.
Greppo: - Uffa! Sempre così! Va bè … è la vita, la vita e
la vita lè bella, lè bella, basta un po’ di nutella, nutella che ti gira la
testaaaa, sembra un giorno di festaaaa!!!! –
E FINISCONO CON IL CANTARE TUTTE INSIEME.
G.T.L.E. – eeee la
vita, la vita e la vita lè bella, lè bella, basta un po’ di nutella, nutella
che ti gira la testaaaa, sembra un giorno di festaaaa!!!! –
Licia: - Oh, povero lupo! Dai aiutiamolo! –
E SUBITO GLI
CORSERO DIETRO E QUANDO ARRIVARONO ELLY DISSE:
Scusa , Lupo Cattivo, perché non provi a mangiare un po’
di sana frutta e verdura?
Lupo Cattivo: - Sai che non ci avevo pensato? Anzi, ti
dirò di più, da oggi divento vegetariano!
ALLORA LE RAGAZZE COLGONO UNA FOGLIA DI INSALATA E LA
DANNO DA MANGIARE AL LUPO.
Tini: - Toh, mangia un po’ di insalata!
Greppo: - Dicci, com’è? –
Lupo Cattivo: - Mi avete avvelenato! Non… respiro più. Vi
chiameranno i miei
agenti. –
Elly: - Forza prendete un grosso pezzo di zucchero!!!
Greppo: - ( al rallentatore) uuuoooo…. T – i – e – n – i .-
Licia: - Perché lo fai al rallentatore?
Greppo: - Perché lo voglio far morire –
Elly: - Noooo! Muoviti!!! (e la spinge).
IL PEZZO DI ZUCCHERO VA A FINIRE DIRITTO NELLA BOCCA DEL
LUPO INSIEME ALLA TESTA DI GREPPO.
Lupo Cattivo: - Grazie, adesso sto bene… ma tiratemi
fuori Greppo. –
Greppo: - Ok –
GREPPO ESCE COME SE NON FOSSE SUCCESSO NIENTE.
G.T.E.L. – Ciao Lupo e ricordati di mettere un po’ di
zucchero su frutta quando la vuoi. Ciaooo!
LE RAGAZZE SI RITROVANO PER L’ENNESIMO VOLTA IN UN
CARTONE: QUELLO DI SHREK.
Tini:- Saremo mica finiti nella Bella e la Bestia!
Greppo: -Biancaneve!
Licia: - Oppure nella Bella Addormentata nel bosco!
Elly: - Aladdin e Jasmin…
G.T.L.E.: Ciuchino!!!
C.O. – Aiutatemi!
Elly: - Cos’è successo?-
C.O. – Non riesco a fare né il marito né il padre!
Tini: - Ahh…. Ma questa volta sappiamo risolvere questo
problema da sole!
Greppo: - Guarda qua, questo è un libro del buon marito e
del buon padre.
Licia: -Ottimo! Abbiamo risolto il problema! –
Elly: - è di 600 miliardi di pagine… mi raccomando…
divertiti! –
C.O. – Ma voi fate sempre così? –
G.T.L.E. – Sììììì… e poi ce ne andiamo. Ciaooooo!!!
E SE NE ANDARONO CON UNO SCHIOCCO DI DITA “TIC”. SI
RITROVARONO , FINALMENTE, A CASA.
Tini : - E’ stato molto divertente! –
Greppo: - Molto divertente! E molto emozionante! –
Licia: - Già, moltissimo…-
Elly: - E abbiamo aiutato molti personaggi!!! –
DOPO DUE MESI …
G.T.L.E.- Ci è arrivata una cartolina, leggiamola!!!
Licia: - Che gentili sono stati! –
Elly: - Sìììì! Dovremmo fare anche noi una cartolina per
loro!
Tini: - Ma non abbiamo il tempo adesso!-
Licia: - Perché? –
Greppo: - Perché è il momento della fine della storia!
G.T.E.L. - CIAO A TUTTI! –
SALUTANO TUTTI CANTANDO “LA VITA Lè BELLA”!
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